Domanda di
definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti” e
pagare gli importi dovuti per il perfezionamento.
La domanda va presentata in via telematica direttamente dall’interessato, abilitato
ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, o incaricando un
intermediario oppure recandosi presso un qualsiasi ufficio territoriale
dell'Agenzia.
Il pagamento deve essere
effettuato con modello F24, indicando i codici tributo:
- PF30 Iva e relativi
interessi - PF31 Altri tributi
erariali e relativi interessi
- PF32 Sanzioni
relative ai tributi erariali
- PF33 Irap e
addizionale regionale all’Irpef e relativi interessi
- PF34 Sanzioni
relative all’Irap e all’addizionale regionale all’Irpef
- PF35 Addizionale
comunale all’Irpef e relativi interessi
- PF36 Sanzioni
relative all’addizionale comunale all’Irpef.
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I contribuenti che
intendono avvalersi della definizione agevolata delle controversie tributarie in cui è
parte l’Agenzia delle entrate devono presentare la relativa “Domanda di
definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti” e
pagare gli importi dovuti per il perfezionamento.
La domanda va presentata in via telematica direttamente dall’interessato, abilitato
ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, o incaricando un
intermediario oppure recandosi presso un qualsiasi ufficio territoriale
dell'Agenzia.
Il pagamento deve essere
effettuato con modello F24, indicando i codici tributo:
- PF30 Iva e relativi
interessi - PF31 Altri tributi
erariali e relativi interessi
- PF32 Sanzioni
relative ai tributi erariali
- PF33 Irap e
addizionale regionale all’Irpef e relativi interessi
- PF34 Sanzioni
relative all’Irap e all’addizionale regionale all’Irpef
- PF35 Addizionale
comunale all’Irpef e relativi interessi
- PF36 Sanzioni
relative all’addizionale comunale all’Irpef.